Ispezione ministero II: l’allegra gestione del personale
Ispezione ministero II: l’allegra gestione del personale
Indennità di Gonfalone, un “disagio” da 86.000 euro l’anno.
La verifica degli ispettori del Ministero evidenzia una gestione anomala degli straordinari a dirigenti comunali, personale di polizia ed igiene urbana.
La seconda parte della verifica amministrativa contabile, effettuata dagli ispettori del Ministero delle finanze al Comune di Salerno, dal 30 giugno al 29 luglio 2011, ha portato a galla anomalie “rilevanti e diffuse” nella gestione del personale dell’Ente. (pg. 2).
Tra queste, la più stravagante e singolare è certamente la “mitica” Indennità di Gonfalone: si tratta di un’indennità di “disagio”, un bonus economico a chi è addetto a portare l’effige durante le sue pubbliche uscite. Soltanto nel 2010 sono stati spesi 86.000 euro di Indennità di Gonfalone. “Questa indennità – scrivono gli ispettori – non è prevista da alcuna norma di legge o contratto collettivo” (pg. 5).
Più in generale gli ispettori notano un notevole incremento, del 20,7%, del Fondo Pro capite (dal 2004 al 2010), nonostante il numero dei dipendenti comunali sia sceso da 1.548 del 2004 ai 1.292 del 2010.
A questo va aggiunto che il “monte straordinari” Pro Capite è risultato 10 volte superiore a quello abituale (pg. 3)
Sempre in tema di indennità di disagio, secondo gli ispettori risulta evidente, nello specifico, l’illegittima corresponsione della “indennità di disagio” al personale della Polizia Municipale ed al personale che utilizza abitualmente i videoterminali. Inoltre tale indennità di disagio corrisposta dal 2006 al 2010, oltre 11 milioni, per lo stesso periodo non avrebbe dovuto superare i 500 mila euro, secondo una ragionevole applicazione. (pg. 5)
Il “fondo straordinario”, che si sarebbe dovuto attestare a 1 milione 500 mila euro, fa presumere un grave sforamento del limite di spesa di oltre 9 milioni di euro nel triennio 2008/2010” (pg. 7)
L’attenzione degli ispettori è soprattutto sulle maggiorazioni di straordinario per Polizia Municipale e Nettezza Urbana: “Lo straordinario è stato indebitamente incentivato attraverso l’erogazione di maggiorazioni alla tariffa prevista dal contratto nazionale (pg. 8).
Tale circostanza palesa una illegittima doppia remunerazione della stessa fattispecie”. (pg. 9)
In merito sono stati analizzati “file excel” con voci anomale per le quali è stato richiesto un chiarimento al dirigente del Settore Ragioneria. Tra queste il “premio per l’attività straordinaria”, una sorta di incentivo alla sola disponibilità ad effettuare lo straordinario: nel 2010 il premio è stato di 655 mila euro. Oppure la voce “incentivo vigili urbani”, anche qui un incentivo alla disponibilità per il servizio dalle ore 21 all’una di notte: 65 mila euro nel 2008 e 94 mila nel 2009 (pg. 9).
Poi ci sono anche i compensi “fuori fondo” nel mirino degli ispettori. Balza agli occhi il milione e mezzo di euro in 5 anni per il “lavaggio vestiario” per gli impiegati nell’attività di igiene urbana. In alcuni casi il compenso, sulla parola, è stato di 2 mila euro l’anno. (pg. 11).
Infine gli ispettori hanno puntato il dito su ulteriori emolumenti di alcuni dirigenti: “violerebbero il principio di omnicomprensività della remunerazione accessoria”. (pg. 13-14).
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Insomma una gestione davvero anomala del personale dipendente, con evidenti sprechi e privilegi, naturalmente a carico dei cittadini di Salerno.