Piazza della Libertà: solaio crepato va abbattuto, chi paga?
Piazza della Libertà: il solaio crepato va abbattuto, ma chi paga?
Dopo oltre un mese di manfrine, anche il Comune di Salerno si è arreso alla realtà: il cedimento del solaio di un’area di quasi 800 metri quadri della costruenda Piazza della Liberta non può essere più taciuto. Il problema, la cui origine è ancora sconosciuta, e su cui la magistratura sta indagando, riguarda il non perfetto attacco della superficie di solaio ai pilastri (dai 12 ai 20, realizzati in file di 4).
Il Comune, consigliato dal nuovo consulente chiamato a seguire la vicenda, il professore Brigante, ha deciso di procedere all’abbattimento dell’area interessata. La Esa, l’impresa che sta realizzando il lavori, rappresentata dal consulente napoletano Sparacio, mercoledì’ presenterà il piano di demolizione. La Esa non sembra per nulla rassegnata alla parte di agnello sacrificale su cui far ricadere tutti i costi e si è riservata, rispetto all’ordine di servizio emesso dal Comune, la valutazione di carattere economico prima di iniziare a distruggere.
Inoltre non è da escludere un intervento della magistratura inquirente: la relazione affidata ai consulenti liguri, tra cui Boeri, sarà decisiva. Al Pubblico Ministero che segue le indagini, il dott Valente, l’ultima parola e l’eventuale decisione di sequestro del cantiere della Piazza.