Salerno a colpi di Box, anche Piazza Alario a rischio devastazione
Salerno a colpi di Box, anche Piazza Alario a rischio devastazione
A Salerno non si può mai abbassare la guardia, gli attacchi speculativi sono sempre all’ordine del giorno.
Ultimo in ordine di tempo, dopo i box a Piazza Cavour, il ristorante privato nella Villa Comunale e la distruzione del porticciolo di Pastena, è Piazza Alario.
Qui, dove il Comune ha previsto la realizzazione di un parcheggio a tre piani con una RAMPA ELICOIDALE di collegamento,.. sono iniziati da oltre una settimana i carotaggi. Allo stato attuale, le Soprintendenze non ci risulta siano state avvertite del trivellamento. Italia Nostra ed i Fdc, a riguardo, hanno inviato una nota al Soprintendente di Salerno Gennaro Miccio.
Le imponenti dimensioni dell’intervento fanno temere che la piazza, peraltro lambita da un corso d’acqua intubato, sarà interamente svuotata, per essere sostituita dalla struttura in calcestruzzo del parcheggio multipiano, da dotare necessariamente di bocche di areazione e rampe (di ingresso e di uscita) adeguate alla sua ipertrofica capacità.
L’intervento, dunque, cancellerà la storica piazza che – superfluo rammentarlo – è sottoposta a tutte le disposizioni della parte seconda del Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi del combinato disposto dell’art. 10, comma 4 lettere f) e g) e dell’art. 12, e impreziosita dall’antica fontana, anch’essa vincolata, conosciuta come “la Saliera di Don Peppino Bellotti”.
Per questo motivo Italiano Nostra ed i Figli delle Chiancarelle sono intevenuti subito chiedendo maggiori informazioni e accesso agli atti all’oramai famoso Soprintendente Miccio.