Articoli

Crescent, ecco l’intera verificazione “fuffosa” della Regione

verificazione-regione

 

Crescent, ecco l’intera verificazione “fuffosa” della Regione Campania

Le oltre 70 pagine risultano generiche ed elusive di gran parte dei quesiti posti dal Consiglio di Stato.

In esempio su tutto: Sul quesito relativo all’utilizzazione di superficie marina a fini edificatori, risponde di non poter effettuare alcun calcolo perché tali superfici non sarebbero “identificabili catastalmente”.

Vai al documento originale >> verificazioni Regione Campania

 

Crescent, ecco i “leak” delle verificazioni dell’Autorità di Bacino e Genio Civile

wikichiank

Crescent, ecco i “leak” delle verificazioni dell’Autorità di Bacino e del Genio Civile

Leggi le verificazioni integrali rese dall’Autorità di Bacino e dal Genio Civile di Salerno relative alla realizzazione del Crescent sotto il profilo idrogeologico e sismico.

>>>>>> Clicca sulla relativa immagine per vedere le singole verificazioni.

destra-selerno

———————————–

genio-civile-verificazioni-chiancarelle

Dentro il mostro: blitz Nucleo Operativo Chiancarelle al Crescent

crescent-salerno-lavori-ecomostro-grandi-opere-vincenzo-de-luca-spiaggia-santa-teresa

 

Dentro il mostro: blitz Nucleo Operativo Chiancarelle al Crescent

In attesa della decisione del Consiglio di Stato, attesa per fine marzo 2013, il Crescent inizia a prendere forma.

Ecco il nostro reportage fotografico all’interno dell’EGOmostro.

 

crescent salerno prima foto

crescent salerno foto due

crescent salerno foto 3

crescent salerno foto 4

crescent salerno foto 5

crescent salerno foto 6

crescent salerno foto 7

crescent salerno foto 8

Ricorso Crescent, IN “tempestiva” per gli avvocati del Comune

ricorso-comune-di-salerno-pregiudiziale-crescent-verificazioni-de-luca-brancazio-salerno

Ricorso Crescent, Italia Nostra “tempestiva” nelle carte degli avvocati del Comune

Ebbene sì, carta canta e smonta la pregiudiziale che ha impedito la concessione della sospensione dei lavori del Crescent e che tutt’ora  pende come una spada di Damocle sulle verificazioni che la VI sezione del Consiglio di Stato ha imposto per fare chiarezza sulla costruzione dell’ecomostro di Salerno.

E se la carta che canta è addirittura degli avvocati del Comune di Salerno, viene da chiedersi come mai i giudici di Palazzo Spada non se ne siano accorti ed abbiano chiesto ad Italia Nostra di produrre  “l’originale della ricevuta della raccomandata a.r. con cui è stato presentato il ricorso straordinario, presente in atti solo in fotocopia semplice”.

Ai togati sarebbe bastato leggere cosa c’era scritto nell’atto di opposizione presentato dallo studio Brancaccio che difende il Comune. Ebbene nella premessa c’è scritto che: “Con atto del 21/12/2009, notificato a mezzo postale in pari data e posteriormente ricevuto l’associazione Italia nostra ha proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica”.

ricorso-studio-brancaccio-salerno-crescent

I termini per presentare il ricorso scadevano il 20 dicembre 2009, ma essendo domenica, slittavano in automatico al primo giorno utile, ovvero il lunedì 21.

Durante l’udienza, alla VI sezione del Consiglio di Stato, dello scorso 16 novembre, inoltre, gli “smemorati” avvocati che difendono il Comune hanno sostenuto in dibattimento che il ricorso di Italia Nostra fosse tardivo perché inviato oltre il 21 dicembre. E chiedevano anche la prova che l’associazione ambientalista si fosse mossa per tempo.

Per fortuna, come dicevano gli antichi romani, “verba volant, scripta manent”.