Luce sui costi di Luci d’artista 2011: oltre 3 milioni

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Luce sui costi di Luci d’artista: superati i 3 milioni di euro

Spesi dal Comune per il noleggio delle opere, ma non tutte, dalle ditte di Torino e Pomigliano (NA). Con le altre spese “collaterali” (campagna di stampa, manifesti, navette bus, Concerto di Capodanno) si arriva a 4 milioni.

La “3 mesi natalizia” vissuta da Salerno, carte alla mano, quelle per ora disponibili e fornite dalla Commissione trasparenza del Comune, è costata davvero cara ai cittadini salernitani.

Il Comune di Salerno, tramite il Servizio Manutenzione Infrastrutture, ha determinato a luglio 2011 una spesa compresa in 4 milioni 55 mila 799 euro per la VI edizione di Luci d’Artista.

Di questa cifra, ben oltre 3 milioni di euro sono stati riscontrati con determine comunali, ma non riguardano il noleggio di tutte le istallazioni di luci, con i relativi 27 Km di strade illuminate.

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All’appello mancano ancora i costi dei Pianeti e degli Angeli al Duomo, delle Catenarie luminose poste sugli alberi dalla Provincia fino alla Prefettura, della slitta con le renne e Babbo Natale a Largo Prato di Pastena, delle luminarie poste lungo via Baratta, Mobilio, Dalmazia, Guercio, Robertelli, Rocco Cocchia, via Mauri e di altre strade e traverse secondarie sia al centro che nella zona orientale.

All’appello mancano anche tutti i costi sostenuti dal Comune per la Campagna di comunicazione (stampa, tv, radio, web) e per il Materiale di promozione (manifesti, volantini, mappe informative etc).

A questi costi vanno aggiunti i 71.000 euro per il servizio Navette, 72.000 euro per forniture varie e 54.000 euro per la sicurezza.

Poi ci sono i costi collaterali, o aggiuntivi. In primis il Logo di Vignelli (200.000 euro + iva), il Concerto della Nannini (290.000 euro, non c’è traccia dello sponsor  Monte dei Paschi di Siena confermato più volte dal Sindaco De Luca) ed 80.000 per la sola serata di Capodanno (bagni chimici, compenso presentatrice e fuochi pirotecnici, etc).

Con i costi collaterali, nonostante quelli che ancora mancano all’appello, la spesa sale a 3 milioni ed 800 mila euro.

Infine ci sono i costi incalcolabili, quelli ambientali, prodotti da 3 mesi di Sabati, Domeniche e Festività natalizie di traffico e tubi di scarico a palla. Su questi, per ora, né il Comune tantomeno Legambiente Salerno hanno fornito dati consultabili.