Piazza della Libertà, per la demolizione serve l’ok della Procura

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Piazza della Libertà, per la demolizione serve l’ok della Procura

Senza l’ok dei consulenti della Procura della Repubblica di Salerno non potrà iniziare la demolizione di parte del solaio crepato del settore 2 di Piazza della Libertà.

Questa è l’unica certezza, confermata dal fatto che l’Ordine di servizio di demolizione emesso dal Comune è stato trasmesso anche agli inquirenti che stanno indagando sulle cause del distacco di ben oltre 500 metri di solaio dai pilastri.

Mercoledì la Esa Costruzioni presenterà le prime carte relative allo Studio progettuale sia di demolizione della parte colpita, sia di analisi di tutto il resto della piazza.

Tutti gli incartamenti saranno di volta in volta trasmessi anche al pubblico ministero Valente. Sulle cause, si attende ancora la relazione dei consulenti della procura.

Di sicuro il progetto della Piazza ha avuto una variante a quello originario depositato. La variante progettuale, che garantiva i coefficienti di sicurezza, aveva una valenza “estetica”, ovvero l’inglobamento delle travi nel solaio, evitando che rimanessero a vista.

Una volta scoperte le cause, si capirà anche chi dovrà pagare il danno e le migliorie che andranno realizzate su tutta la Piazza e non solo nel settore interessato dal cedimento. Comune, Esa e progettisti vari: nessuno vuol rimanere con il cerino in mano.

Frattanto i tempi si allungano: per Capodanno meglio iniziare a pensare già da ora ad un’alternativa a piazza della Vanità.